Nell’uomo il peggior nemico dell’infinito è l’illimitato che dà l’illusione dell’infinito e che lo nasconde. Finché un essere può andare avanti, finché il limite della sua potenza, del suo amore o della sua libertà indietreggia davanti a lui, egli ignora l’infinito e non sa niente di Dio. Solo urtando contro il suo limite, egli scopre l’infinito. Dio sta sempre dietro la porta che non si può varcare.
(Gustave Thibon, La scala di Giacobbe, AVE, Roma 1947, p. 36)